lunedì 19 aprile 2021

I 5 luoghi più belli da visitare in Basilicata

La Basilicata è una delle regioni meno conosciute d'Italia e sicuramente una delle più sottovalutate. E' innegabile che, rispetto alle altre regioni, è molto più indietro sotto tanti punti di vista ma di certo non manca di bellezze paesaggistiche e attrazioni turistiche. Qui di seguito troverete una lista dei cinque luoghi più caratteristici da visitare in questa bella regione.  

                           Matera

Se venite in Basilicata non potete non cominciare il vostro viaggio dalla capitale della cultura 2019, un piccolo gioiello scavato interamente nella roccia, che lo stesso Carlo Levi descrive come ''la città che colpisce per la sua espressiva e toccante bellezza''. 

Il tour parte sicuramente dai famosi Sassi, dichiarati Patrimonio dell'UNESCO e considerati come un grande presepe, che sono delle antiche case rupestri scavate nel tufo, risalenti anche al paleolitico; tra queste è impossibile non notare le chiese rupestri dove sono rappresentate le tappe evolutive dell'uomo.

Proseguendo, si arriva alla Cattedrale, realizzata esternamente secondo i canoni romanico-pugliesi e internamente in stile barocco; fu fatta edificare sul punto più alto e visibile della città con lo scopo di sorvegliare i Sassi con la sua imponenza.

Nella piazza principale di Matera, Piazza Vittorio, ci si può affacciare sul Palombaro Lungo, la grande cisterna utilizzata fino ai primi decenni del secolo scorso per l'approvvigionamento di acqua potabile, può essere considerata un capolavoro di ingegneria idraulica.

Matera è la città per eccellenza della Basilicata, location di una famosa fiction italiana, Sorelle, fino ad arrivare ad alcuni Colossal del cinema internazionale, da Ben Hur, alla Passione di Cristo, a James Bond. 

Senza tralasciare i piatti tipici della città che vi faranno venire l'acquolina in bocca solo a pensarci: i peperoni cruschi, la Crapiata materana, fave e cicorie, orecchiette funghi e salsiccia...

Naturalmente venire a Matera implica necessariamente dormire in una grotta come esperienza da fare almeno una volta nella vita. Alcuni degli hotel più richiesti sono ''Palazzo del duca'', ''Aquatio Cave Luxury Hotel & SPA'', ''Sant'Angelo Luxury Resort'', ''La dimora di Metello''. 





Craco


 Continuando il nostro tour lucano, facciamo tappa in quello che viene definito ''il paese             fantasma'', in provincia di Matera; è una meta imperdibile se si vogliono toccare con mano gli effetti della frana che, nel 1963, ha costretto la popolazione locale ad abbandonare il borgo.


 Il paese è famoso per la bellezza dei suoi palazzi nobiliari cinquecenteschi e per il castello che si affaccia direttamente sui calanchi. La torre normanna domina su tutte le casette in pietra che sembrano quasi aggrapparsi alla roccia; camminando tra le viuzze si ha la sensazione di sentire ancora le voci delle persone urlare il giorno della frana, si possono quasi udire le campane delle chiese che lo hanno animato e, nonostante tutto, queste rovine narrano ancora una storia.

Oggi è possibile seguire un percorso guidato che vi permette di percorrere la strada principale di Craco, visitare quello che resta della vecchia piazza fino ad arrivare nel nucleo vero e proprio della città fantasma. I visitatori vengono muniti di caschetto infatti è bene ricordare di non avventurarsi all'interno del paese e tra gli stretti vicoli, poiché le costruzioni sono pericolanti e non tutte a norma di sicurezza.

Tra i sapori principali ci sono le tagliatelle con la mollica, pasta fatta a mano, orecchiette con cime di rapa e cavatelli con la cicerchia; tra i dolci sono tanto amate le cartellate e i calzoncelli.

Essendo un paese abbandonato, non è possibile alloggiare qui pertanto bisogna prenotare una camera negli alberghi dei paesi vicini: ''La locanda con gli occhi'' ad Aliano (a 19 km da Craco), ''La fontana del borgo'' a Valsinni (a 23 km da Craco) oppure ''La fattoria San Francesco'' a Montescaglioso (a 27 km da Craco).

Craco è la location del videoclip musicale ''Paradise'' dei Meduza.



                             

                             Maratea


Spostiamoci ora nella provincia di Potenza per ammirare quella che è la Perla del Mar Tirreno, una composizione perfetta di elementi naturali e architettonici situata nel Golfo di Policastro. 
Quindi vi consiglio di armarvi di costume da bagno per venire a Maratea e vivere una delle esperienze più belle della vostra vita; noterete come gli scogli e l'acqua cristallina creeranno un quadro mozzafiato incorniciato dalle montagne e dall'odorosa macchia mediterranea.

Maratea è anche denominata ''città delle 44 chiese'' tra cui ci sono anche monasteri e preziose cappelle. 
Il simbolo della città è sicuramente il Cristo Redentore, situato sul monte San Biagio, che dà le spalle al mare. E' un'imponente ma rassicurante statua realizzata dallo scultore fiorentino Innocenti, alta 22 metri, che, dal 2015 in onore del suo cinquantenario, è motivo di grandi festeggiamenti celebrativi e sportivi; ai suoi piedi sono situati i resti della città antica, detta 'castello'.

Tra le maggiori prelibatezze marateote ci sono i fusilli, lagane, maccheroni, ragù di carne, fino ad arrivare alla salsiccia soppressata, i caciocavalli e varie zuppe di pesce: dato che ci troviamo in una località marittima non possono mancare le alici ''a scapici'' o nel sugo; nella gastronomia di Maratea è immancabile il peperoncino, che accompagna ed esalta quasi tutti i piatti.

Se venite a Maratea dovete essere consapevoli del fatto che, per fare una vacanza indimenticabile, vi tocca spendere un bel gruzzolo, ma ne vale assolutamente la pena e, dopotutto, si vive solo una volta!
Tra gli hotel più ambiti ci sono ''La locanda delle donne monache'', ''Il Grand Hotel Pianeta Maratea resort'', '' Hotel Villa delle meraviglie'', '' La maison Marida'' e infine ''Villa Paradiso''. Ma se scartabellate un po' in giro, sicuramente troverete degli hotel low cost che vi permetteranno ugualmente di vivere questa splendida città.





                    

                     Le Dolomiti lucane




 Tappa immancabile in Basilicata sono le Dolomiti lucane, che si ergono nell'entroterra con imponenti guglie, tanto da farsi denominare ''i giganti lucani''. A ridosso delle Dolomiti sorgono i comuni di Pietrapertosa e Castelmezzano, posti a oltre 1000 metri di altitudine, che danno accesso ai numerosi sentieri per raggiungere i posti più suggestivi.

''Il percorso delle sette pietre'' è un sentiero che collega i due comuni per circa 2 km ed è stato realizzato ispirandosi ad alcuni racconti tramandati per generazioni; le storie sono incise sulle pietre e la narrazione avviene in forma visiva e sonora e ci sono anche delle tappe allestite. Questo percorso è adatto per gli amanti del trekking.

Un'esperienza da fare assolutamente durante la permanenza in queste zone è sicuramente ''Il volo dell'angelo'', cioè un volo andata e ritorno a partire dalle due stazioni sulle Dolomiti, attraverso lo spazio aperto tra Castelmezzano e Pietrapertosa, un'emozione unica che vi regala uno spettacolo eccezionale. Sarete legati in tutta sicurezza da un'apposita imbracatura e agganciati ad un cavo d'acciaio che vi lascerà scivolare alla scoperta della natura. Questa esperienza è consigliatissima agli amanti dell'adrenalina e delle emozioni forti.

Da queste parti ci sono tanti hotel e B&B dove alloggiare, tra cui ''Hotel Dolomiti'', ''Il palazzo ducale'', ''Il borgo dell'angelo'' oppure ''La casa di Giulietta''.






    Venosa


Purtroppo il nostro tour in Basilicata volge al termine e come ultima tappa vi propongo la bella Venosa, in provincia di Potenza, considerata tra i borghi più belli d'Italia. Questa è la città che diede i natali al sommo poeta latino Quinto Orazio Flacco, al quale è stata dedicata la statua che si erge in Piazza Orazio. A Venosa Orazio dedica il ''Certamen Horatianum''.

La città fu fondata dai romani che la dedicarono alla dea Venere. Nel parco archeologico si conservano i resti monumentali di un impianto termale e di una domus interamente mosaicata.
All'ingresso della città si può ammirare l'Abbazia della Trinità e la Cattedrale di Sant'Andrea Apostolo. Mete ambite sono anche la casa di Orazio, il castello Pirro del Balzo e il Palazzo Angioino, da cui si arriva poi alle catacombe ebraiche scavate nel tufo.

Un classico di Venosa è l'Aglianico del Vulture, un vino famoso ovunque per essere delicato, intenso e particolarmente gustoso che, come diceva il grande Orazio, ''ispira le arti, toglie agli amici il peso delle angosce e rende certe le speranze''.

Tra i migliori hotel del luogo troviamo ''Le preziose dimore'', ''Albergo Orazio'' e ''Hotel Villa del sorriso''. 






Grazie per avermi seguito. ENJOY!

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